Andrea Panizza: un Trionfo Olimpico di Determinazione e Cuore

Una medaglia fortemente voluta che ripaga tutti gli sforzi e i sacrifici fatti negli ultimi tre anni, dopo la delusione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Ancora non realizzo quello che è successo. Negli ultimi 500 metri abbiamo dato tutto, e ancora non mi capacito del grande risultato che abbiamo ottenuto. All’arrivo pensavo di essere terzo, ho chiuso gli occhi e quando li ho riaperti mi sono ritrovato secondo. Ci abbiamo creduto tutti, siamo felicissimi per aver fatto la miglior gara possibile, e adesso stringo tra le mani la bandiera italiana che era di Filippo Mondelli, che portiamo su tutti i campi di regata. Avevo promesso alla sua famiglia che avremmo vinto una medaglia olimpica sul quattro di coppia, ci siamo riusciti e Pippo sarà fiero di noi”.

Queste sono le parole del nostro Andrea Panizza che, insieme ai compagni di barca Giacomo Gentili, Luca Rambaldi e Luca Chiumento, ha conquistato il secondo posto con il quattro di coppia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, dopo una gara al cardiopalma.

È stata una gara dalle emozioni fortissime, non adatta ai deboli di cuore. Italia, Olanda, Polonia e Gran Bretagna si sono giocate tutto negli ultimi trecento metri, con l’Italia inizialmente terza dietro Olanda e Polonia.

È qui che è emerso l’orgoglio, la voglia di vincere e il desiderio di mantenere la promessa fatta a Pippo Mondelli, scomparso prematuramente nel 2021, permettendo all’armo italiano di chiudere al secondo posto dietro l’Olanda per 2.20 secondi e con 19 centesimi di vantaggio sulla Polonia, medaglia di bronzo.

Andrea, la Canottieri Moto Guzzi ti è grata ed orgogliosa del risultato ottenuto, che permette di continuare la tradizione olimpica iniziata nel 1948 dal tuo Maestro Giuseppe Moioli.

E siamo pienamente concordi con il pensiero di Piero Poli: “Nel ‘48 l’oro di Moioli a Londra, quarant’anni dopo la vittoria del mio quattro di coppia a Seul. Se tutto torna, nel 2028 saranno trascorsi esattamente altri 40 anni da quell’oro. Pensaci, Andrea!”

Grazie, Andrea, per averci fatto sognare e per aver portato in alto i colori della dell’Italia e della Canottieri Moto Guzzi.

Continueremo a seguirti con orgoglio e a sostenerti in ogni tua impresa futura!